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mercoledì 28 marzo 2012

Isterici in crociera, immaturi al varco e mitomani in terrazza. Oroscopo curativo e altri strumenti. Per piacere.

1) Eccitamento psicomotorio;
2) delirio;
3) depressione o euforia inspiegabile;
4) instabilità;
5) egocentrismo;
6) mitomania;
7) immaturità;
8) suggestionabilità;
9) irregolarità nella vita sessuale;
10) dissociazione;
11) conversione;
12) amnesia.

Se avete vissuto da una settimana a questa parte una o più delle condizioni di cui sopra, la diagnosi è semplice: isteria. Tranquilli, siamo tutti nella stessa barca. Ma non una di quelle che affonda: siamo su una barca tipo quella sulla quale ha luogo la crociera della birra che va da Roma a Barcellona e ritorna nel giro di una settimana. In una crociera di quel tipo c'è da divertirsi. Soprattutto perché si hanno come compagni di viaggio persone che, se non la pensano esattamente come noi, in tutta probabilità reagiscono alle cose della vita come facciamo noi. Oppure meglio.
Fatto è che ognuno dei partecipanti alla crociera "Tutti sulla stessa barca" ha qualcuno dei sintomi di cui sopra, magari non gli stessi nostri, ma, interfacciandoci con loro, proviamo un'immediata pace interiore perché con loro ci sentiamo a casa. E quando dico casa intendo quella perfetta con caminetto e terrazza da party primaverile con le fiaccole, il formaggio di capra, l'odore di lavanda, il mojito e la colonna sonora yeah.
Insomma, su 'sta barca che ci ospita non ci si annoia. Anzi, si rischia di non voler più scendere come quelli della crociera costa della pubblicità, solo che noi non faremo una finaccia. Infatti il triste epilogo non è dagli scorpioni contemplato. Lo dico soprattuto per quelli tra voi che si suggestionano facilmente (punto 8 della lista): l'oroscopo di oggi vi darà una mano.

Io sono nel giorno mitomane dalle 8 di mattina, ora in cui ho avuto un eccitamento psico-motorio provocato dalla mitica dormita di questa notte. A seguire ho convertito la mia consueta colazione sana in una colazione da soldato tedesco a digiuno dall'89 e questo non ha fatto che alimentare l'euforia di un mercoledì qualunque ma che aveva sul nascere le potenzialità per diventare immortale.
L'euforia è anche dettata dal fatto che, dopo mesi di attesa, anche nelle sale della Tuscia è sbarcato Hysteria, il film sulla storia del vibratore che non è nato come giocattolo erotico, ma come cura a questo male - l'isteria appunto - che ha cominciato ad affliggere non tanto le donne dell'Ottocento quanto gli uomini che stavano loro intorno. Non a caso fu un uomo l'inventore dello strumento in questione.
La visione del film per me, C., S. & F.  (cancro, cancro, leone) avrà luogo in corner stasera, ultimo giorno di programmazione del film (non si può pretendere che in una che fu città di papi, venga affrontato il tema del piacere per più di una settimana di fila) ma, onde evitare suggestioni, ho deciso di trattare l'argomento in anticipo.

Tornando a noi, anzi a me. Stamattina, in preda al delirio delle cose da fare, ho deciso di indossare un paio di scarpe che mi hanno subito messo addosso un'aria da femmina instabile e depressa (strategia per confondere le idee altrui) e ho varcato la soglia dell'ipermercato senza lista della spesa. L'amnesia mi ha preso alla sprovvista, ma non mi sono lasciata atterrire dal passo spedito delle altre donne che sfrecciavano con i carrelli tra le corsie dell'ipermercato, anzi ho ostentato una certa sicurezza e una certa (im)maturità che sono state subito smascherate dalla cassiera, la quale ha battutto un paio di collant a fiorellini e almeno 5 tavolette di cioccolata della quale ho fatto scorta avendo scoperto su Facebook che mantiene magri e giovani solo se assunta quotidianamente. Scoprire una roba del genere mi ha messo in pace col mondo e ho smesso di pensare alle varie irregolarità della mia vita tra cui quella che potrebbe crearmi più problemi, ovvero l'irregolarità nei pagamenti. L'egocentrismo, come potete constatare con i vostri occhi, è tutto concentrato qua. E se avete da ridire, non mi dissocerò da voi, ma accetterò con il sorriso ogni critica gentile e scritta in italiano corretto.


ARIETE
L'eccitamento psicomotorio non è una cosa che devi cercare di contenere, tantomeno di curare. L'eccitamento psicomotorio è infatti ciò che finora hai cercato e che ora, guarda un po', è arrivato. Fanne un uso consapevolmente smodato. Senza farti male, please. Uno scorpione gentile ti protegge.
TORO
Delirare a volte è brutto segno, ma delirare nel senso di liberare l'ascendente geniale che tendi a tenere in gabbia o a soffocare col cuscino, non è un brutto segno. Anzi è segno che qualcosa di particolarmente eccitante succederà che il tuo coraggio premierà. Sì, è una rima baciata. Ma no, non è con un Ariete. Troppe corna nella stessa stanza fanno male.
GEMELLI
Una depressione può essere causata dallo sprofondamento o dal crollo del terreno oppure può semplicemente trovarsi sotto il livello del mare. La massima depressione della terra si trova in Antartide. Più sotto non si può. Si può solo andare su. Ricordatelo quando il tuo umore è al pianterreno e hai pure finito la pizza di Pasqua. Depressione fa rima con ispirazione, canzone, colazione, non per forza con acquazzone. Metà della mela all'orizzonte (senza rima).
CANCRO
L'instabilità sarà sintomo di isteria, ma di sicuro non è sintomo di debolezza. Tra una palafitta in mezzo all'Oceano Indiano e un attico di cemento (senza vento) io sceglierei la palafitta pur sapendo che non mi garantirà di avere un rifugio per l'eternità. Chissene dell'eternità. Però tu abolisci l'instabilità fisica e psicologica quando è tempo di danzare in senso metaforico e non.
LEONE
Egocentrico è accettabile certe volte, certe altre non lo è. Usa una bilancia per capire quando eccedi con le dosi di superbia. Bravo, mi pare che ultimamente stia dosando bene gli ingredienti. Se abbassi lo sguardo no panic: potrebbe essere per via di un paio di occhi che ti fanno arrossire. Arrossisci. E sappi che la crociera tutti sulla stessa barca parte domani all'alba. Metti la sveglia. E non aver paura di quelli che vogliono coccolarti a parole: sappi che vogliono coccolarti anche in altro modo.
VERGINE
Se nei tuoi film mentali sei sempre la star e nella vita terrena non succede la stessa cosa, forse nella vita terrena ti comporti da comparsa. Ciò provoca frustrazione e sei costretto a rifugiarti troppo spesso nelle pieghe della mente. Esci dal guscio, comportati da mito pure nella quotidianità. Sì, pure quando vorresti alzare i tacchi ed andartene, quando vorresti mandare aquelpaese chisaitu, quando la macchina ti lascia a piedi, quando nessuno ti guarda. No a: timidezza, scarpe troppo piccole, presunzioni troppo grandi.
BILANCIA
Se i tuoi amici ti reputano immaturo perché ti piace giocare, non te la prendere. Loro non conoscono il potere terapeutico del gioco nella vita quotidiana. Non cambiare amici e non fare l'offeso: mostra loro come funziona tutto meglio quando si ama ciò che si fa e si fa ciò che si ama. Qualche regola ci vuole, ovvio. E le Barbie, mettitelo bene in testa, non sono tutte affidabili. Terapia: astinenza da loro, ma non dal resto del mondo.
SCORPIONE
La suggestione in sè non è mala, anzi. Devi solo fare attenzione che non si sposti troppo verso il concetto di ipnosi, o ti metterai nei guai. E' vero che deve ancora nascere quello che ti frega, però io te lo dico perché ci tengo. In questa settimana assisterai a: materializzazione di pensieri ricorrenti (fai in modo che siano pensieri piacevoli), differenziazione tra bene e male; riconoscimento di giusto e sbagliato, sorprese fosforescenti. La mente mente ti dirà qualcuno. Io mi permetto di ricordarti che la tua mente non mente dall'89.
SAGITTARIO
L'amore ha tante facce ma per il momento è bene che ti concentri su una sola o la tua vita sessuale e non sessuale sarà irregolare e deprimente. Lui è quello giusto? Lei è quella giusta? Sì se: tollera la tua incoerenza, abbraccia la tua incoscienza, si congratula per la tua (bella) presenza, si rammarica della tua assenza, valorizza la tua veggenza e ti fa venire voglia di abolire la prudenza.
CAPRICORNO
Bravo! Hai capito che se qualcuno ti parla è bene starlo ad ascoltare. Marzo è il mese dei miracoli. Purtroppo è quasi finito ma non tutto è perduto. Se ti associ invece che dissociarti sempre, sarà mese danzante e luminescente pure aprile. Cose a cui associarti col sorriso: Charlotte e gli scorpioni, lezioni di cucina internazionalmente buona, missioni rivoluzionarie, corsi per trovare le parole giuste, enti per la salvaguardia del tuo patrimonio artistico e mentale.
ACQUARIO
Convertirsi ad un'altra religione potrebbe essere la cura, non il sintomo. Ma sappi che secondo gli scorpioni, il cambiamento non deve avere per forza origini di santità. La vocazione invece conta. Se converti le tue fantasie proibite in azione istantanea succedono cose turche. Falle succedere al momento giusto, cioè ora. No a: puntare i piedi per terra quando un Acquario ti tira la manica, credere che hai sempre ragione tu.
PESCI
Tranquillo, non sei rimbambito se non ti ricordi il nome di Coso: sei stanchino. Non devi andare in cura dallo psicologo né hai bisogo impellente di sedute di Theta Healing. Ti devi riposare. E devi scriverti le cose che potresti dimenticare così il sacchetto della memoria è pronto ad essere riempito di emozioni che profumano. Da evitare: Jagermeister, paranoie, ricordi ossessivi ricorrenti. Sì a: tempo per te, filetti di merluzzo solidale, darsi alla pazza gioia per 5 minuti al giorno.




martedì 20 marzo 2012

Le caramelle degli sconosciuti sono più buone? Mangimi, anzi mangiami e oroscopo.

Abbraccio morbido.
A. - Oggi sei più bella del soldato dell'89.
C. - Grazie, piccoletta. Come mai tu sei così gentile?
(Scorpioni, ricordatevi che A. non sta per Attila e che lei, qualunque cosa sia capace di far uscire da quella bocca, è una creatura 7enne con un criceto da accudire e una sorella da far crescere a sua immagine e somiglianza).
A. - Così.
C. - Così come?
A. - Così, sei più bella. Sembri una ballerina rosa.
(Deve essere stanca, tutto il giorno a rimpinzare il criceto di bignè allo zabaione. Comunque meglio così).
C. - Grazie, tesorina, adesso vado (prima che la tua bocca della verità disintegri la mia autostima e mandi in frantumi le mie poche certezze).
A. - Noooooooooooooooooo! Tipregotipregotipregotipregotiprego. Aspettaaspettaaspetta, ho capito tutto: sei la principessa Aurora.
C. - Ma Aurora è la bella addormentata o sbaglio? Quella che si punge col fuso e si addormenta per un bel po' di tempo.
A. - Lei.
C. - Poi arriva il principe e la sveglia. Però il principe ci mette un bel po' ad arrivare, quella nel frattempo perde la memoria?!
A. - Sì, cioè no. Lei non perde la memoria, però si riposa come tante domeniche messe insieme così poi quando viene il principe è forte e bella e può stare sveglia pure la notte a fare i balletti.

(Scorpioni, questa è una roba fighissima. Non cercate di dissuadermi: io sono la principessa Aurora e tra un po' vado a dormire così sono fresca fresca per fare 7/8 variazioni e pure una crostatina per il principe che farà un sacco di strada prima di arrivare a me.
Lo so che non stava cercando me, grazie per avermelo ricordato. So bene come è andata: aveva perso l'Iphone mentre giocava con le liane, così è tornato indietro a cercarlo. Cerca cerca, ha trovato me sotto una coltre di foglie. Gli stava per venire un infarto, ma la pompa gli ha retto. Mica è il Principe Carlo.
Il Principe Carlo non avrebbe pensato: ha preso lei il mio Iphone. Secondo te una morta cosa se ne fa di un Iphone? Vabbè.
Comunque, 'sto poro Cristo mi vede, mette in secondo piano per dieci minuti l'Iphone, si spaventa, si preoccupa, mi fa la respirazione bocca a bocca, io mi riprendo, lui recupera un paio d'anni di vita e io mi voglio sdebitare con lui almeno con una bella dose di zuccheri. Vorrei trovare il suo Iphone che lo farebbe più felice ma vi ricordo che fino a 10 minuti fa dormivo da paura e sono ancora un po' intorpidita. Che almeno mi lasci svegliare: non emetto suoni melodiosi prima del caffè.
Comunque sia chiaro: mica mi si deve accollare per forza, anzi, spero non si senta in dovere. Io non mi ci sento. E non mi sentirò a mio agio accanto a lui fin quando non avrò appurato che non scriva ho voglia di te senza acca e che non si senta incompreso, perseguitato, sfigato. Teniamoci lontani da loro, scorpioni.
E pensiamo pure a riadattare la storia in base a come va. Che dite? Più tranquilli?
Nooooooooooooo, mai rinuncerei a voi, lo sapete, non ci rinuncerei manco in cambio di un castello a quattro ante o di una fornitura di scarpe da femmina per tre stagioni consecutive. Anche se ammetto che mi sono un po' scocciata di tutte le richieste quotidiane che avanzate. Da ora in poi siete voi al mio servizio, non viceversa. Dopotutto la principessa sono io. E qualche onore mi tocca.
Ora silenzio, sto per essere incoronata principessa).

Picture by Arianna Caroli
C. - Presa. Io sono la principessa Aurora, l'hai detto. Ti prendo in parola. Non ammetto di tornare alla triste condizione di soldato dell'89.
A. - Vabenevabenevabene. Senti, i tuoi orecchini sono come due caramelle. Tu pure sembri una caramella. Quindi vorrei mangiare prima loro poi te.
C. - Riposati, bambina. Non ti riconosco oggi.
(Le ho detto io. Ma avrei voluto dirle: mangiami pure, piccola gnoma. Oggi mi sento così buona che forse lo sono davvero).

Le caramelle degli altri sono davvero più buone? No. Cioè, non sempre. Comunque ecco da quali caramelle dovreste diffidare nei prossimi giorni. Questo, ovvio, non è il verbo con la V maiuscola, però se state a leggere questo oroscopo, forse dovreste seguire i suoi consigli. Lui, l'oroscopo, è un po' sensitivo. E io pure. Specialmente quando apro la porta dell'ignoto. Su, apriamola.

ARIETE
Diffida dalle caramelle che si attaccano ai denti tipo le mou. So' buone e siamo d'accordo, ma se si attaccano ai denti potrebbero attaccarsi anche ad altri supporti ai quali le caramelle non dovrebbero attaccarsi. Ti ci vuole roba meno appiccicosa. Quello che fa per te ce l'ha un Capricorno. Ti sfido a duello a sfilarglielo dalle mani. Ce la fai, ma non lo far soffrire altrimenti te la farà scontare in eterno. Usa l'ingegno al femminile pure se sei uomo.
TORO
Diffida da quelli che ti offrono caramelle senza zucchero. Mi spieghi che rappresenta una caramella senza zucchero? E' un'illusione. E poi i dolcificanti ti fanno bramare ancora di più per lo zucchero vero. Quindi abbi il coraggio di rifiutarle. Non rifiutare, invece, un complimento seppure un po' sguaiato, un invito gentile da qualcuno dal quale da sobrio non lo accetteresti mai e non rifiutare manco un aiuto da qualcuno che ti dimostra di volere bene anche alla parte più maldestra e maniaca di te.
GEMELLI
Quello che ti fa vedere quanto sono belli i suoi Chupa Chups e non te ne ha mai offerto mezzo, è una persona che definirei senza mezzi termini sbagliata. Uno così è il classico soggetto che ha la luna in camera ma non ti fa salire a vederla. Cosa fare? Diffidare da lui. Non diffidare invece da chi ammette di non aver mai toccato una stella, ma ti sussurra che quando ti stringe sente che proverebbe esattamente la stessa sensazione.

CANCRO
Sei buono come una Galatina e fai tenerezza come una Galatina. Sei l'unica eccezione alla regola chi nasce quadrato non può morire tondo. Non ti sottomettere troppo alle leggi del mercato, altrimenti ti potresti svalutare e sarebbe un vero peccato. Noi ti conosciamo e non diffidiamo. Tu, invece, diffida dagli adulatori, dai litiganti, da chi ti si offre parzialmente e da chi è parzialmente montato. Chi è parzialmente montato è montato quindi noioso. L'estate in senso metaforico ti fa scegliere meglio.
LEONE
Diffida da quelli che hanno le Big Babol e vogliono farti rosicare perché sono capaci di fare palloni smisurati. Non devi rosicare: è scientificamente provato che il sapore dolce delle Big Babol duri appena 37 secondi. A te che sei lento non bastano 15 minuti per capire che tipo di sapore abbia quello che stai ciancicando. Lascia perdere le cose che metaforicamente equivalgono a una toccata e fuga. Prediligi quelle cose che si lasciano scoprire lentamente, quelle che credi di conoscere ma che non smetteranno mai di farti porre quesiti esistenziali e le persone che ti considerano fonte di ispirazione ma non te lo direbbero manco sotto tortura.
VERGINE
Le caramelle del fumatore non sono buone solo per le papille gustative dei fumatori: sono buone pure per quelli che non fumano. Si chiamano del fumatore perché quando le battezzarono faceva figo così. Non le rifiutare a priori: prima assaggiale, poi sputale se proprio ti fanno schifo. In tutta probabilità scoprirai che le hai sottovalutate. Automaticamente ti ricrederai pure su chi te le ha offerte. E' persona gentile, non vile ignavo come la parte oscura di te vuole farti credere. Cos'altro potresti aver immeritatamente sottovalutato? Corri a chiedere scusa. E vacci a mani vuote. Non servirà altro.

BILANCIA
Le Smarties danno dipendenza fisica, non psicologica: ho detto fisica. Non che tu debba diffidare da chi te le porta in dono, però prima, accertati di essere attrezzato di autocontrollo. Il rischio che puoi correre è quello di non saperti regolare con le quantità e di travisare le misure, ovvero l'ultima cosa di cui ha bisogno di 'sti tempi. Ce la fai se la smetti di trattenere il respiro. Stai alla larga da quelli che hanno paura che la gravità rovini l'armonia del loro volto e da quelli che mangiano la tua Sacher (schifosa) complimentandosi per le tue doti da maitre chocolatier.
SCORPIONE
Sei un ciuccio frizzante di quelli con lo zucchero intorno. Dopo averti masticato non abbiamo ancora capito se sei più frizzante o più dolce. Sappiamo solo che ne vogliamo ancora e non è detto che, dopo che avremo scoperto come sei veramente, saremo saturi dei ciucci frizzanti. La verità è che non importa come sei: finché abbiamo scorta nelle tasche siamo contenti così. Diffida dalle imitazioni, da quelli che ti propongono ciucci di bassa qualità e da quelli che non sanno dirti quello che passa loro per la mente se non usando un sacco di parole.
SAGITTARIO
A te piacciono le Goleador, lo sanno bene quelli che te le offrono di continuo ultimamente. Però occhio: le loro Goleador potrebbero essere scadute oppure durissime e spaccadenti. Non le mangiare. Accetta le caramelle solo da quelli che hanno il coraggio di dirti la verità anche in quei giorni in cui non la vorresti sentire. Non diffidare dagli occhi dolci di chi dall'esterno non sembra esserne capace.

CAPRICORNO
Le caramelle non sono roba da femmine nevrotiche o da maschi nicotina-dipendenti che smettono di fumare di punto in bianco. Possono essere anche una cosa piacevole. Hai mai mangiato i confettini all'anice che compra Santa a Natale? Ecco, dovresti farlo. E cambierai idea. Non diffidare di chi mangia caramelle, ma diffida di chi vorrebbe mangiarsi pure quelle che non gli spettano; non diffidare del tuo intuito, ma diffida del tuo intuito quando non ti lascia il tempo di valutare i danni che potrebbe creare. Va tutto bene (finché ti conviene).
ACQUARIO
Sei più simile ad una gomma alla menta che ad una caramella da passeggio, eppure passeggiare con te è veramente piacevole. Ci fai mantenere il cervello ossigenato, il tuo sapore resta inalterato anche quando la gomma sta per fare il cemento in bocca e non fai manco venire la carie. E' un periodo in cui sei ganzo, approfittane. Diffida appena puoi di quelli che parlano degli altri usando parole maligne, di quelli che hanno sempre il cellulare in mano, di quelli che dicono che hanno visto 7 chili in 7 giorni ma che in realtà non lo hanno fatto. Smaschera i menzogneri anche per uno scorpione in panne.
PESCI
Sei come le caramelle al propoli: se le mangi quando hai mal di gola e il mal di gola ti passa, allora pensi che fanno i miracoli e speri che la storia dei miracoli valga pure per altri ambiti dell'esistenza un po' meno banali del mal di gola. Forse funziona, ma solo se ci credi. Comunque sei piacevole, sei buono e fai pure bene. Però diffida da quella parte di te stesso che ti proibisce di tanto in tanto di uscire dagli schemi. Consiglio: svuotati in bocca un pacchetto di Tic Tac all'arancia e fai altre cose metaforicamente equivalenti. Per dimostrarmi la gratitudine per la perla fornita, accetto una piantina di basilico per fare il pesto tra due domeniche (so aspettare).


giovedì 15 marzo 2012

Caffè e Kanelbulle a letto (queen size) e altri diritti inviolabili. Oroscopo con calma chapter II.

Sfogliando il catalogo di Ikea ti fai un'idea ben precisa del mondo e delle persone che lo abitano: il mondo è bellissimo, le persone pure. Sono tutti grandi lettori di libri interessanti (e non persone che leggono mezzo libro all'anno come dicono le statistiche), oppure artisti poliedrici che suonano il contrabbasso e vanno sul monociclo, quelli più bravi fanno tutte e due le cose in contemporanea. I personaggi che abitano le pagine del catalogo Ikea, gli artisti, sono infatti in grado di andare a lezione di contrabbasso col monociclo o di giocare a Burraco mangiando pop corn senza ingrassare. Poi ci sono i bambini ubbidienti che fanno le fettuccine meglio di Giovanna Rana, mentre le mamme preparano il ragù di cinghiale (che non fa ingrassare) per pranzo e la pizza di Pasqua per la colazione e i papà apparecchiano intonando il ritornello "What a wonderful world". Nel frattempo - incredibile - i lattanti non si lamentano per la fame né per essere stati lasciati da soli nella stanza dei giochi insieme a delle spaventose e smisurate rane e le loro sorelline 6enni si allenano a fare il pane con il lievito madre nella cucinetta giocattolo incastonata nel muro della loro stanza di un metro quadro.

Non si preoccupano di niente, i personaggi del catalogo Ikea, manco di essere in quattro e vivere in un bilocale, tanto con Ikea puoi costruire un mondo parallelo, e non solo in senso metaforico, sul soffitto di casa. Sfogliando il catalogo di Ikea capisci perché i geni degli esseri umani nordici dovrebbero mescolarsi con quelli degli esseri umani del sud del mondo, infatti i bambini che gironzolano nelle stanze del catalogo Ikea sono dei meticcetti meravigliosi, del tipo capelli afro, pelle ambrata e occhi verdi.
Sfogliando il catalogo di Ikea ti chiedi come hai fatto a non capire in trent'anni di vita che esistono: grandi soluzioni per piccoli spazi, le luci adatte per creare l'atmosfera che ti serve, spazio per ogni cosa. Sfogliando il catalogo Ikea non ti stupire di scoprire che: con meno di quaranta euro puoi sentirti più tranquilloanche in piena notte puoi trovare ciò che ti serve; il tavolo perfetto esiste, c'è una sedia girevole per tutte le tasche e che, per quanto taglino gli specchi seguendo linee curve, quelli di Ikea credono che le cose lineari siano intramontabili; che esista una soluzione per chi tiene il piede in 51 (paia di) scarpe (frenate l'entusiasmo: è solo una scarpiera); che per assaporare la Svezia basti un Kanelbulle e, non ci crederete, un caffè e che le idee brillanti si accendano ovunque.

Andiamo da Ikea: la vita si semplificherà. Certo, sarà tutto facile fin quando alla legittima domanda "Dove carico il letto queen size che ho comprato, visto che sono con l'Aygo essendo il Defender passo lungo il mezzo di locomozione di cui faccio uso nei film mentali?", alla cassa ti consegneranno una scatola della grandezza di un libro tascabile ma pesante come un trattore cingolato con rimorchio. Solo di fronte ai duecensettantanove pezzi del letto viti escluse cui ti troverai di fronte una volta a casa, capirai che hai preso una sòla o che le apparenze ingannano. Ti metterai a piangere e implorerai quelli di Ikea di mandarti subito un tecnico perché tu hai bisogno di andare a dormire prima delle 72 ore stimate dal libretto di istruzioni (in lingua svedese) come il tempo necessario per montare quello che un giorno sarà un letto. Quelli di Ikea hanno giurato sui bastoncini di salmone della mensa di Ikea che è così, ovvero quel libro tascabile è un letto. Di loro ci si può fidare. Se non altro perché basta che manchi solo uno stop o una vitina minuscola per invocare il diritto più sacro e inviolabile del consumatore, ovvero il "Soddisfatti o rimborsati". Ecco cosa c'entra con i segni zodiacali.

ARIETE
E' tuo diritto fare il geloso se ti pare ti trascurino, però non fare il geloso quando non ti trascurano o, oltre alla morsa della gelosia, sentirai pure quella della coscienza che ti ripeterà come un mantra "Che ninja ti passa per la testa?" Sei tra i primi pensieri della persona che è il tuo secondo pensiero, ovvero buona notizia. Se non sei soddisfatto della velocità del tuo intuito, fatti rimborsare dai baristi tutti i bicchieri di vino che hai bevuto da lunedì: l'intoppo è lì.
TORO
Nel tuo kit di sopravvivenza alle strane idee primaverili manca l'autocontrollo, un po' di tolleranza verso chi non è tanto intelligente, qualcosa a fiori, tipo un fazzoletto da taschino. Più che farmi rimborsare, se fossi in te, andrei a reclamare i pezzi che mancano da chi di dovere. Prova, per esempio, a guardare nel kit di quella Vergine che ultimamente è troppo gentile con te: potrebbe avere ciò di cui stiamo parlando. Fai valere il tuo diritto di replica di fronte a ciò che è ingiusto senza se.
GEMELLI
Hai tutto il diritto di delegare a qualcuno almeno una delle 25 imprese giornaliere che credi porterai a termine nient'affatto cosciente della durata di una giornata sul pianeta terra. Del tempo, dell'amore, della vita e della morte non chiedere il rimborso a nessuno o scoprirai la verità: ovvero che nessuno ci rende indietro ciò che non si può toccare, fare a fette, mettere in una busta. Chiedi però il rimborso al tuo parrucchiere se non ti piacciono i capelli o a quelli della Zumba se i glutei non sono ancora anti-gravitazionali come quelli di Belen.

CANCRO
Il diritto di dire quello che vuoi è inviolabile, tanto più questi giorni di vigilia di primavera e tanto più oggi, giorno in cui Venere e Giove si avvicinano come un dì si avvicinarono il re del fuoco e la principessa delle nevi senza dare luogo ad alcuna catastrofe naturale, ma solo a bei momenti. Hai anche diritto a chiedere il rimborso a quelli del cinema se, una volta pagato il biglietto, ti ricorderai della congiunzione spettacolare di questa notte. Brillante e magnetica, non meriterebbe di essere ignorata, così come non lo meriterebbero tutte le cose luccicanti, mistiche e che ti danno buonumore e saggezza che ti capitano negli ultimi tempi.
LEONE
Se non sei soddisfatto perché credevi che saresti diventata la nuova Miss Patata invece niente, non si può chiedere il rimborso a nessuno, tantomeno a madre natura che 'sti giorni è superindaffarata con le fatine del giardino segreto. E' tuo diritto, però, far presente a coloro che non ti hanno reputato degno dell'alto ruolo che avresti voluto ricoprire, le ragioni secondo le quali loro sono delle teste di bip, dato che non distinguono una Miss Patata da una Miss Ricotta. Una volta che l'avrai fatto ti sentirai decisamente meglio. Quando ti sentirai meglio, sarà bellissimo parlare con te di cose leggere nel senso di sfuggenti e melodiose e non nel senso di terraterra.
VERGINE
Hai tutto il diritto di stilare il decalogo della strategie per non far incendiare il cuore invano. Però non hai il diritto di farcelo seguire pure a noi che magari abbiamo voglia di fare scintille, fiamme o cenere con chi ci pare, fosse anche con un Ariete sconclusionato o un Sagittario cacasotto o con una cozza o cofano che sia. Perché abbiamo diritto di scegliere indipendentemente da te, ecco. La metà della mela non è soddisfatta della poca fiducia che hai di lei, quindi ripagala subito con gesti di dolcezza non diabetica e non condizionata.

BILANCIA
Hai il diritto di andartene se sei stanco di 'sta vita dove i soprusi sono all'ordine del giorno e il futuro ce lo vogliono levare. Però, come dice la mia Ciccinis, avresti anche il dovere di dare la tua disponibilità per partecipare alla guerra civile qualora questa dovesse avere luogo in settimana. Sì, prendere una posizione sarebbe più un gesto da prode condottiero. Se non sei soddisfatto di dire che una cosa ti piace usando come simbolo il pollice di Facebook, fallo a parole tue. Ti verranno giuste se ti toglierai la faccia di rappresentanza.
SCORPIONE
Hai il diritto di provarci anche se la risposta sarà no e quello di dire sì a qualcosa di cui non sai abbastanza; hai il diritto di svegliarti col caffè pronto e il sorriso da rosellina felice che non ha paura di sbagliare. Hai il diritto di giocare, purché non con i sentimenti altrui, ma con cose innocenti e che non sono accusate di tossicità. Hai il diritto di cancellare gli amici che non si comportano come tali e di dare un'opportunità a quelli che dicono di volerti bene. Se esci per vedere la danza di Venus e Jupite sarai così soddisfatto che ti dimenticherai di cosa volevi essere rimborsato.
SAGITTARIO
Hai ragione ad invocare il tuo diritto ad un sesso stellare, però per averlo devi smetterla di pettinare le bambole o irretire mezze mele già promesse ad altri. Non si fa e punto. Qualcuno ti ha fregato il balsamo per togliere il crespo dalla vita quotidiana, vallo subito a ricomprare: presto troverai il colpevole e avrai il diritto di fare con lui ciò che vuoi. Se glielo spiegherai a parole, avrai qualche possibilità di farti capire. Sarà dura, ma la soddisfazione di aver usato le buone maniere ti darà un ulteriore diritto, quello ad un giorno di mitomania senza stress e ad una settimana con quell'espressione di diplomatica sensualità non volgare.

CAPRICORNO
Se ti dovessimo rimborsare per tutte le volte che non sei soddisfatto, qui saremmo tutti spiantati. Se non hai ricevuto tutti i rimborsi che credevi ti spettassero, forse non tutti ti spettavano. Fattene una ragione. Soprattutto del fatto che a volte hai torto e che questo non fa di te un essere umano meno figo o stratosferico che dir si voglia. Ora hai il diritto di credere che le cose miglioreranno, quello di sperare che tu possa essere l'artefice del cambiamento. Hai pure diritto di credere alla magie e quello di non avere paura dei salti mortali senza sicura. Che la pace di un respiro profondo sia con te più di una volta a settimana.
ACQUARIO
Avendo deluso le tue aspettative e facendoti ora essere un cinico poco piacevole al tatto, hai diritto a chiedere il rimborso rispettivamente per: 1) averti illuso che i cibi light ti avrebbero fatto perdere peso; 2) averti svegliato per chiederti se stavi dormendo; 3) non averti restituito un favore dopo che tu hai confessato loro il segreto per fare la torta di carote senza burro. Però almeno sei soddisfatto di come passi le tue giornate, della musica che ascolti, della gente che frequenti e di quelli che sono attratti da te. Non è poco, lasciatelo dire. Ora hai il dovere di rimangiarti qualche parola sgarbata verso uno scorpione fragile.
PESCI
So' rotture di scatole, sempre. Ma non temere: da oggi in poi avrai il diritto di rifiutare le chiamate che ti ammorbano, di non aprire ai rompimacarons, di non rispondere alle domande indiscrete di esseri che ti paiono immondi. Riassumendo: hai il diritto di scegliere chi far entrare a casa, in macchina, nel carrello della spesa e cosa togliere dalla testa. Ciò che forse non ti soddisfa è la consistenza del materasso e per questo puoi chiedere il rimborso. Non ti soddisfa manco che la mezza mela sia lontana, persa tra i fiori del giardino di qualcuno che la vuole illudere. Valla a riprendere e, se il rapitore chiede il riscatto, assestagli un bel destro in faccia o qualcosa di metaforicamente equivalente.

lunedì 12 marzo 2012

Se sbaglio è lo stesso. Smalto all'amarena e oroscopo da leggere pure se l'amarena non ti piace.

A me piace così che se sbaglio è lo stesso, canta lei (Nina Zilli). E pure che l'amore è femmina. Ma questo ora non è il dilemma da sciogliere. Maschio o femmina o confuso, non importa. E' domenica: il giorno in cui certi dettagli sono trascurabili, ma altri no.

Però se ti volti e mi vedi cadere, quello sì che mi brucia. Quindi non voltarti, perché potrei prenderla un po' così. Malino, ecco. Siccome difficilmente ammetto pubblicamente l'errore, ho ancor meno piacere a sapere che non devo ammettere un bel niente, perché, l'errore, l'hai visto con i tuoi occhi.
Se tu non ti volti, non mi vedi mentre disinfetto le sbucciature alle ginocchia e io mi sento meglio: quelle sbucciature le copro con un bel po' di cerottini e la frustrazione di essere caduta la azzicco (infilo) nei cassetti della memoria. Già pieni, ora che ci penso: da ordinare. Oggi.

La domenica è il giorno buono per fare operazioni chirurgiche estreme, che comunque si fanno meglio dopo: smalto color amarena che ti fa femmina di primavera se non si scheggia al primo colpo, festeggiamento del compleanno di qualcuno che non invecchierà mai, almeno ai tuoi occhi; passeggiata a tempo con colonna sonora mentale che avevi sempre sottovalutato ma che ti fa ricredere, due ore di tempo dilatato, conversazione fucsia riguardo una collana di fiori, molta idratazione, poche chiacchiere, tanta sincronicità col mondo e il resto del mondo.
Ecco le mie conclusioni:
1) Le cose che contano per me non si toccano. Alcune, altre sì, e di solito sono piacevoli al tatto.
2) Ognuno si merita dei nonni.
3) Il tempo si misura senza orologio.
4) Chi non sente la tua voce ti legge nel pensiero.
5) Le cose gratis valgono di più.
6) Desiderare qualcosa più grande di te è una fortuna, anche se non te lo dimostra.
7) Meglio uscire a piedi invece che in macchina, emergenze escluse.
8) Sottovalutare le cose non è gentile, ma a volte porta grandi soddisfazioni.
9) Tutto passa, anzi tutto si trasforma.
10) Per stare Scialla non serve l'approvazione.
11) Il brontolio dello stomaco non è fame: sono le farfalle che stanno strette.
12) I vicoli cui si accede dalla strada maestra non hanno il divieto di transito, ma quello di sosta sì. Controlla prima di fermarti e poi smadonnare contro le ingiustizie della terra.

E in conclusione, ecco l'oroscopo:
ARIETE
Va tutto bene, finché ti conviene. Se la porta è chiusa, per stavolta non entrare. Le cose che si toccano e per te contano vanno toccate più spesso. Non le vendere e non le barattare anche se ti pare che potrebbe valerne la pena. Sogna d'oro.
TORO
Chi crede che se perdi il filo del discorso lo fai perché non ti interessa quello che stavi dicendo, non ti conosce. Non ti crede manco capace di dormire centenario senza pigiama. Tu non sprecare energie a farlo ricredere e frequenta persone che ti fanno venire voglia di abbracciarle. Ama ciò che scegli.
GEMELLI
L'orologio ti può essere utile per non far bruciare i biscotti alla papaia, non per essere sincronizzato con il pensiero altrui. Toglilo se vuoi: raffinare queste doti, ricevere un bacio imprevisto, andare al cinema o in cima al mondo, ridere per ridere e non ridere per non piangere; avere presentimenti inconsueti in senso buono.
CANCRO
Non c'è bisogno che alzi la voce per farti sentire e non c'è bisogno che resti sveglio ad aspettare: chi ti sa ascoltare ti sente pure a distanza e chi vuole trovarti, ti trova, anche se stai sotto la doccia tutto il giorno ad esercitarti per il karaoke di martedì e per il resto del mondo sei introvabile.
LEONE
Giocare a nascondino senza correre è come fare il bagno nella piscina di acqua salata invece che nel mare. Però delle volte nascondino senza correre è divertente: sono le stesse volte in cui un posto, da un po' così che era, diventa bellissimo/incantato. It depends on you. E t'ho detto tutto.
VERGINE
Se chiedi di diventare immortale forse non succederà, ma altre cose che dipendono da te, non chiederle, falle. Non sono troppo. Arriva ciò che credi di meritare, non ciò che credi di desiderare. Quindi ricordati che sei ripieno di bontà, trattati bene e non t'arrabbiare se il presto tarda ad arrivare. Tanto sai che arriva. Manchi a chi ti manca, vedi che puoi fare.
BILANCIA
Se vuoi arrivare sul Kilimanjaro, ci devi salire a piedi. E' una scarpinata indegna, ma poi sei ripagato. Sappi che trovare le scarpe giuste per certe imprese è difficile come trovare la metà della mela giusta. Tratta la tua parte più acida con dolcezza e le farai cambiare idea. Non chiedere come si fa: ognuno fa a modo suo.
SCORPIONE
Se esulti perché credevi che fosse peggio di come è, invece è meglio di quanto potessi immaginare, c'è una certa soddisfazione. Vuol dire che l'istinto non l'hai perso a tombola, né si è stropicciato dopo il ciclo di acqua gelida in lavatrice. Se la pancia non manda segnali, non andare dal gastroenterologo: lei si rigenera col riposo. Ah. Quando sei trasparente come un vetro pulito da mia madre sei meglio.
SAGITTARIO
Come si arriva a parlare di smalto all'amarena quando si comincia a parlare di Adamo ed Eva è una domanda pertinente, ma se non te lo ricordi, poco male. Esplorare, anche le associazioni mentali, è una necessità del tuo attuale periodo storico. Fregatene degli ascendenti, ma non dei segni del destino. Decifra messaggi in codice. Puoi farcela.
CAPRICORNO
Se non ti attribuiscono tutti i meriti che ti spettano, non è detto che siano degli stupidi o che tu sia lo stupido. Certe cose non hanno necessità di avere l'approvazione universale, quindi non la cercare. Sturati le orecchie o continuerai a non sentire ciò che gli altri vogliono dirti. Respira: passerà.
ACQUARIO
Fai uscire dallo stomaco le farfalle: hanno diritto alla loro ora d'aria. In quell'ora non ti strafogare di roba insana o loro - le farfalle - non rientreranno più alla base. Le cose che profumano di buono attraggono le cose profumate ma è vero pure il contrario.
PESCI
Se lasci la strada maestra non ti perderai. E non ti succederà niente: l'unico cane sciolto sei tu. In conclusione, stai attento alle auto-limitazioni. L'orientamento serve meno dell'armonia. Incoraggia l'autostima e non ti prendere in giro: la nutella non fa restringere i jeans.



mercoledì 7 marzo 2012

Life is a cabaret, il tango è un pensiero che si balla e l'oroscopo è l'oroscopo.

Certi giorni devo essere lasciata stare, i giorni in cui questa è la regolina numero uno da rispettare con me, sono quelli in cui faccio fatica a trovare la strada per l'isola dove sono incondizionatamente buona. Resistente agli urti, impermeabile agli acquazzoni e assolutamente impavida. E' molto più facile in quei giorni - che, vi prego, ditemi non capitano solo a me - proteggersi nel guscio, mettersi le cuffie, far partire una canzone triste o trash e uscire da sé ballando a briglia sciolta.

Il passato è passato. Non puoi farci niente se non tornerà; non puoi tornare indietro e cambiare ciò che hai scelto un tempo con ciò che un tempo non hai scelto. Puoi perdonare, non cancellare. Puoi servirti di ciò che è stato come mezzo di apprendimento. Non lo devi dimenticare, il passato. Ma non devi manco far ruotare il tuo oggi attorno a lui, perché nontiscordardime dice il presente, mentre il futuro aspetta fiducioso tu apra la porta. Il resto è ieri. Passato, finito, concluso, portato a termine. E' un ricordo. Bello, per carità, tanto bello che ti verrebbe quasi voglia di riviverlo. Non di rinnegarlo, perché è stata un'avventura, una lezione, una tappa naturale sul sentiero verso chissaddove. Non si cambia il presente cambiando il passato. Si cambia il presente scegliendo una cosa invece che un'altra. Sperando ogni volta che quella sia la cosa migliore per te. Poi se non lo è, pace.

Siamo liberi pure di sbagliare senza per questo essere crocifissi dal resto del genere umano. Le responsabilità sono le nostre: non ce le fate pesare così. E nemmeno gli errori, ché siamo umani. Geneticamente progettati per errare, intendendo errare sia come sbagliare che come vagabondare. E quando le nostre scuse non vengono accettate possiamo sempre confidare in un'indulgenza plenaria inattesa che pulisce la memoria e la pagina e diventiamo leggeri leggeri, pronti a ballare di nuovo senza pestare i piedi a nessuno, ma soprattutto pronti a non camminare sopra il nostro strascico luccicante da star, quello con cui calcheremo le luci della ribalta, anche se l'istinto primario di fronte alle luci della ribalta sarebbe quello di scappare al buio o, in alternativa, sotterrarci per non avere gli occhi puntati addosso.


Oroscopo, quindi. E voi, anzi noi, uomini, donne, femmine, maschi, non facciamo i timidi. Doniamoci agli altri senza censure e senza tabù. Diamoci alla comunicazione non verbale quando quella verbale non funziona e quando i fiorai sono chiusi e non lo possiamo dire con un fiore.
Se le ragioni elencate sopra non sono sufficienti, possiamo sempre far finta che nessuno ci veda, visto che il vero noi stessi viene fuori, troppo spesso, quando nessuno ci guarda.

ARIETE
Visto che molto spesso te la canti e te la suoni, non c'è danza più azzeccata dell'Haka dei Maori. Mani, piedi, occhi, gambe fanno da colonna sonora; la parola in sé vuol dire accendere il respiro che hai dentro (sì, buttiamo fuoco sulla benzina); puoi inoltre manifestare sfida, benvenuto, disprezzo e rispetto, purché movimenti e parole siano in sincronia. Questo esercizio ti sarà particolarmente utile per evitare di rovesciarti il bicchiere addosso ogni volta che ti chiedono l'ora e altre robe maldestre da Ariete. Se ti fanno arrabbiare, puoi sempre waewae takahia kia kino (sbattere i piedi più forte che puoi), ma fattela passare presto, infatti, se riesci ad esternare le tue emozioni tra oggi e domani, puoi stare certo di una cosa che ti farà gioire: Whiti te ra! Hi! (Il sole splenderà di nuovo).
TORO
Kuduro. Che non è una parolaccia, né una parola che trovi sul Devoto-Oli; è un ballo, originario dell'Angola e non è tra quelli che si distinguono per la raffinatezza delle movenze. Potresti associarlo a quei balli da bordo piscina dei villaggi turistici, roba da risveglio muscolare, donne abbarbicate su zeppe chilometriche o uomini eccitati. E non sbaglieresti. Nel tuo caso, tutto questo è solo il dettaglio, perché, se gli scorpioni vogliono che balli il kuduro, è per via del fatto che devi stringere le chiappe e darti una mossa. Per fare cosa chiedilo a loro. Io sono solo il messaggero e come sai ambasciator non porta pena. Ora, pedalare, please.
GEMELLI
Allenati per la pole dance, o danza con palo. Non ti confondere con la lap dance che è altra cosa. Qui hai sempre un palo, ma niente scopi erotici. Se hai pregiudizi, comunque, scegli pure la danza assegnata ad un altro segno, consapevole del fatto che potrebbe andarti peggio. Se pregiudizi non ne hai, già mi piaci. Pole dance perché: è sensuale, ma non volgare e non è necessario che ti spogli per farti guardare. E' un'attività aerea e acrobatica e richiede flessibilità corporea come la tua vita richiede flessibilità mentale. E' affascinante come te quando non perdi la concentrazione; è da professionisti quale sei quando non ti lasci condizionare dai giudizi altrui. Se l'Acquario ti reputa uno/a di facili costumi, non è necessario, ad esempio, che tu gli risponda. Il fiato tienitelo per le evoluzioni anti-gravitazionali. Prendi in prestito da uno scorpione un sacchetto di esibizionismo.

CANCRO
Ha il nome di un biscotto al caramello, invece è un ballo sfrenato, salti mortali inclusi. Tu hai due palle così e non ti fanno certo paura due/tre giri della morte consecutivi. Sta' tranquillo, non rischi la vita se balli il Boogie Woogie, inoltre ti diverti assai. E' il tuo ballo perché: 1) si rimbalza continuamente da un piede all'altro (perciò sposti il peso di un problema da qui a lì con nonchalance); 2) arrotoli e srotoli la dama come piace a te e pure a lei; 3) è consentito dare le spalle al partner, ma solo per movimentare l'esibizione; 4) le figure pericolose sono le tue preferite e hai ottime doti di atterraggio. Le scarpe comode sono d'obbligo. Così come è d'obbligo uno stomaco resistente alle ribaltate. Sappi che caschi sempre in piedi e nessuno dei due rischia di rimetterci il naso.
LEONE
Hai presente il limbo? E' il ballo per te. E' una competizione, guarda un po'. Si balla a turno e uno alla volta si passa sotto l'asta che diventa via via più bassa. Se tocchi col petto o altre parti del corpo l'asticella, o sei la fai cadere, perdi. Se invece sono gli avversari a farla cadere, perdono loro e tu vinci. Succederà così, anche se ora ti lamenti perché non ti garba la melodia e perché la tua schiena ha la flessibilità di una tavola da stiro. Comunque vinci, probabilmente per via della tigna (o testa dura) e non vinci solo nel limbo. In ogni vittoria che ti porti a casa diventi l'eroe di un folto gruppo di persone che ti vorrebbero come guru e tu niente. Perché? Con la tua metà della mela, lontano dagli occhi indiscreti, datti al samba. Sinuosità e saudade sono la risposta alla tua domanda mentale.
VERGINE
B-boy e b-girl. Ecco, sì, questo giro sei quello con le brache calate e le mutande bene in vista, dove brache calate non significa che sei un cacasotto, ma uno di quei molleggiati che balla l'hip-hop e fai i graffiti. Perché l'hip-hop: sei campione indiscusso di improvvisazione (e di arrampicata sugli specchi). Resterai sul podio per tutta la settimana, ma ricordati di trattare con garbo le tue giunture, non fregare la fly-girl a nessuno della crew, tantomeno al tuo homeboy (amichetto del cuore, quello a cui puoi raccontare le tue cose più intime senza rischiare che ti rida in faccia). Inoltre se non bitti (copi) le idee di quel bel Pesci, il cosmo ti assegnerà un bel king, ovvero un bel premio o riconoscimento immateriale.

BILANCIA
Dopo un periodo sterile, rinseccolito e pieno di musi, ecco che torna la fecondità che farà quadrare i conti e ti farà recuperare l'equilibrio sbilanciato da bilancia forever25. Detto questo, preparati a tonificare le cosce e a snellire i glutei, ma soprattutto a mettere in mostra l'ombelico e la sensualità. No, le stelle non vogliono che balli il TucaTuca, loro ti chiedono meglio: danza del ventre. E' la danza della fecondazione e dà gioia immediata all'apparato riproduttivo, fa miracoli sulla pelle e ti fa passare le paturnie. Non ti stupire se da oggi in poi il tuo terrazzo si riempirà di fiori e frutti e la melodia primordiale della terra ti farà toccare il cielo con un dito. E' amore, sì, non un calesse. E tu sei la sacra miccia che lo infiamma.
SCORPIONE
Siccome è un pensiero triste che si balla, siccome non è maschio ma è coppia e siccome è un circolo virtuoso che permette l'improvvisazione (e non ammette quindi), fatti insegnare il tango. Ecco le altri ragioni: il ballo in pista si sviluppa in senso antiorario (come la tua vita); nel tango valgono ancora le buone maniere di una volta (come nella tua testa); non si parla quasi mai. Inoltre il potenziale - eleganza e passionalità - ce li hai e accetti i messaggi del linguaggio del corpo meglio di quanto non fai con le parole. Insomma, è il ballo perfetto. Non ti resta che superare piccoli scogli: 1) tenere a bada l'esibizionismo (quando c'è troppa gente, no categorico al gancio); 2) accettare che l'uomo guida la donna e che l'asse portante spesso è comune. Niente è perfetto, vabbé. Cosa stai pensando: mi fido? Cosa ti conviene fare: fidarti. E ballare fin quando i piedi resistono.
SAGITTARIO
Hai presente il ballo di Bert, lo spazzacamino di cui Mary P. era cotta? Ecco, allenati a fare quello. Lo so che ti sarebbe piaciuta la lambada, ma non sei pronto. E poi tranquillo, c'è ancora tempo per il Bolshoi, ma ora devi concentrarti sull'andare a tempo con il corpo di ballo. Questo non è il momento per fare i solisti né le prime donne: dimostra che rispetti passi e regole e non mandi in tilt il meccanismo o rendi deludente/disastroso il risultato. I vantaggi del ballo dello spazzacamino: non stai chiuso in una balera o peggio in una palestra; non hai bisogno del trucco di scena e un giorno, quando la Fata Confetto capirà che sei uno a posto, ti prenderà per mano, ti porterà al Bolshoi e ballerete la danza dello spazzacamino, quella dello Schiaccianoci. Cose da sapere fin da ora: è un passo a tre. Uomo avvisato tu; me ne lavo le mani, io.

CAPRICORNO
Spurgare il pensiero è la missione numero uno. Rendersi conto di dove sta il problema e dove si deve operare per guarire è la numero due. Ci vuole catarsi per trovare il nirvana, il quale nirvana esiste se hai fiducia nel fatto che le tele del cosmo non sono insidiose come quelle del ragno per la mosca. Balla una bella Pizzica pizzica. Gira su te stesso, divincolati, muoviti e la musica frenetica ti depurerà dalle scorie pesanti che non vanno via a suon di litri d'acqua. Il fazzoletto: non serve per soffiare il naso o asciugare sudore e lacrime, fa parte integrante della danza. Rimani composto, ma esterna le tue emozioni; liberati ma non fare lo scemo; gioca di sguardi e con tocchi di piede. Lascia stare le chiacchiere, quelle al momento creano solo guai. Presto tu al centro della ruota.
ACQUARIO
A causa dell'assenza di regole dell'ultimo periodo, a causa della perdita di equilibrio psico-somatico-cervicale, ti tocca una roba complicata ma che ti darà soddisfazione una volta portata a termine: variazione del Lago dei Cigni o di altro balletto classico che richiede costanza, immedesimazione nella parte, fatica, rigore e altre cose simili che ho dimenticato. Ce la fai alla fine, anche se quando ti guardi allo specchio ballare ti senti come il mammut dell'Era glaciale. Sentirti inadeguato fa parte del pacchetto della settimana, ma poi il cigno che è in te, nascosto sotto ettolitri di vergogna ed eccesso di mollica di pane, prende forma. Non ti spuntano le piume, ma un'aureola di grazia e bellezza sì. Cioè le cose che ti servono per diventare il principe della principessa che da secoli invoca il tuo ingresso in punta di piedi.  Pensa giovane e viaggia leggero.
PESCI
Te lo dico subito: si balla abbracciati, cosa che adesso non scandalizza più nessuno a parte te. E visto che si balla abbracciati, se non ce l'hai, vatti subito a cercare una metà della mela carina che sappia almeno contare fino a quattro e che abbia un po' di senso del tempo e dello spazio. Per te gli scorpioni hanno deciso così: Valzer, perché è un classico, romantico, languido come te e non è snervante da imparare, anzi si impara facilmente. Così nei prossimi giorni ti resta pure il tempo per organizzare/celebrare il tuo compleanno che sarà molto movimentato e luccicante. Cosa devi fare tu: mantieni una postura rispettabile, non ti accasciare e non barcollare. Così sei più bello e affascinante. Ma anche se non sei bello e affascinante come vorresti, sappi che per te pagherebbero oro. Pure quelli che non lo danno a vedere.


venerdì 2 marzo 2012

A modo mio. Quel che sono l'ho voluto io.

Se sei un pedone e attraversi col verde, dovresti essere tranquillo: nessuno ti asfalterà. Ma non è sempre così, specialmente non è così in quelle ore in cui il traffico è scorrevole e gli automobilisti più distratti. Ora va bene cercare il telefono nella borsa andando ad 80 km. orari su una via che per larghezza non è precisamente l'autostrada; va bene pure darsi una mano di lucidalabbra mentre ci si guarda allo specchio con un occhio e con la coda dell'altro si guarda la strada; passi pure cercare un disco per animare con una colonna sonora più degna la tua giornata, ma passare con il rosso ammiccando alla tua amica che passa proprio dietro di te, mentre parli al telefono e ti pulisci gli occhiali, mi sembra un tantino eccessivo. Deve essere certamente un uomo uno che sa fare tutte queste cose insieme; le femmine si limitano ad attraversare masticando una Big Babol (quelle più raffinate e gioiose fanno anche i palloni, mentre quelle superdotate fanno i palloni uno dentro l'altro. Io appartengo alla prima categoria, pur avendo tentato in tutti modi di diventare un membro della seconda. Ribadisco il concetto che chi nasce quadrato non può morire tondo).
A parte generalizzazione antipatiche e quel po' di ironia sessista che tutto sommato mi sarei potuta risparmiare, oggi stavo per essere asfaltata, o investita.

Stava per succedere appena due ore fa, per mano di un simpatico signore a bordo di una rombante auto che voleva assomigliare senza successo a quella di Batman. Non mi sono accorta di ciò che mi stava accadendo fin quando non mi sono trovata il parafango del veicolo ad altezza ginocchio ad un centimetro di distanza. Sia fatta la tua volontà, ho pensato. Quando ho capito che la cosmica volontà non era quella di mandarmi nel paradiso degli scorpioni prematuramente (mi auguro comunque che il paradiso per scorpioni sia un posto che assomigli vagamente a qualche isola sperduta dell'Oceano Indiano e spero che le mie aspettative non vengano deluse), né quella di falciarmi la gamba destra, cioè quella buona, ho guardato velenosamente l'automobilista dicendogli di guidare guardando avanti.
Lui mi ha prontamente mandato all'inferno - cavolo, avevo detto paradiso - e, premendo l'acceleratore per lanciarmi un guanto di sfida, ha cercato di ribadire la supremazia di lui, uomo motorizzato, su me, femmina in abiti primaverili appiedata (perché incapace di gestire un mezzo proprio senza assistente sociale, ha pensato e non dite no, perché il suo sguardo l'ho incrociato io) o peggio, femmina in abiti primaverili che va a piedi così almeno non contribuisce ad impuzzolire e a soffocare il pianeta. Ovvero essere umano appartenente ad una categoria disprezzabile agli occhi di quel bruto, tanto più se l'andare a piedi può contribuire a rendere più scorrevole la circolazione sanguigna. Non oso immaginare se di me avesse saputo quello che dicono: vorrebbe essere la Cuccarini. Per una notte.

Non ti curar di lor ma guarda e passa, dicevano gli scorpioni mentre le vene del mio collo diventavano come quelle dei polpacci di un gladiatore.
E l'automobilista - °§xxxx!!!!!!!!!!!!!!!__******
Non ti curar di lor ma guarda e passa, insistevano quelli. Evvabbè, avete vinto, scorpioni.
Allora io, senza allungare il passo, mi vado a rifugiare sull'altra sponda della strada senza guardarlo negli occhi altrimenti le mie intenzioni di accettare il guanto di sfida sarebbero venute a galla.
Forte: ho il dono dell'autocontrollo e non lo sapevo. E quell'autocontrollo inatteso e non sospetto è stato premiato. Infatti qualcuno mi ha letto nel pensiero e ha perso il controllo al posto mio.
Identikit: uomo in motorino 50 con casco semi-integrale e barba brizzolata. Ecco come mi ha difeso: ha visto la scena dell'energumeno che stava per dare uno strazio non tanto a me quanto a F. e M. (pesci e bilancia); ha cortesemente mandato al diavolo l'energumeno che vorrebbe essere Batman ma non può perché Batman era un gentiluomo, non un vichingo analfabeta. Gli ha gridato: "Ha ragione lei, testa di bip. E' verde per lei, tu ti devi fermare, idiota" e altre colorite espressioni che non riporterò.

A me che ero ormai in salvo sull'altra sponda, è venuto da sorridere. Perché in una delle piccole battaglie quotidiane, non ero da sola a combattere. Un perfetto estraneo ha perorato la mia causa, mentre io non ne avevo voglia. Perché non avevo voglia di mettermi a discutere con un barbaro che non solo passa col rosso, ma corre pure e ti manda a quel paese se ti trova in mezzo alla strada.
Allora ho pensato che le persone non sono sempre indifferenti, a volte sono gentili. E quelle volte che sono gentili tu ti ricredi e ti dispiace per tutte le volte in cui hai sottovalutato il genere umano. E che basta poco per farti sorridere. Basterebbe poco per rendere accogliente questo mondo che a volte sembra prenderci a calci. Basterebbe poco per non farci soffocare dall'indifferenza, ancora meno per capire che, seppure in quanto individui siamo soli, in realtà siamo animali da comunità. Cioè animali che hanno l'istinto non solo di annusarsi ma anche di aiutarsi.

 Il problema è che gli istinti più preziosi li snobbiamo e quindi diventiamo meno belli di quanto non saremmo realmente. Saremmo anche animali che non hanno bisogno di sbranarsi per sopravvivere. Perché non siamo nella savana dove il leone deve mangiare la gazzella se vuole arrivare a domani: qui potremmo sopravvivere lo stesso pure senza sbranare nessuno. E se il leone, che è il re, mangia la gazzella, non lo fa per sfizio: lo fa perché così è la vita dalle sue parti. Ma dalle nostre parti no. Eppure la tendenza a nutrirsi degli altri per sentirsi meglio resta.
Peccato: potremmo fare grandi cose insieme. E quindi? Fermiamoci. Quando il semaforo è rosso e pure quando siamo troppo stanchi per poter essere ragionevoli, quando siamo arrabbiati o ci sentiamo abbandonati, quando corriamo senza fiato verso nessun posto in particolare, quando il tempo sfugge, quando la mamma ci chiama, quando un amico ci cerca, quando ci sono le stelle da guardare, quando è ora di ricordarsi che c'è un motivo se stiamo qui e che se capiamo qual è siamo un pezzo avanti. E che alla fine siamo fortunati.
Altra cosa: stiamo più vicini (anche fisicamente, se ci piacciamo a sufficienza) e facciamo la strada insieme. Se qualche masso invadente dovesse farci inciampare, avremo qualcuno accanto che ci terrà per la manica o per il bavero e ci eviterà l'ennesimo livido e la trecentesima cicatrice. E a noi verrà spontaneo fare lo stesso. Pur sapendo che non avremo niente in cambio. E quel niente in cambio è esattamente il meglio di noi.