Pagine

domenica 16 dicembre 2012

Il castello è vicino. Sei più forte della strega cattiva. Il principe avrà occhi solo per te. E altre cose che vorresti fossero vere. Oroscopo perché no?!


Ho frugato nel passato. Lo so che non è cosa saggia, ma la tentazione di farlo, qualche volta, è irresistibile. E quindi ho frugato nel passato. Passato sparso, non certo in ordine cronologico, né tantomeno in ordine logico, dal momento che le associazioni mentali di un cervello la domenica mattina, non hanno quasi niente di logico. Si passa da: cosa mangio a pranzo, visto che ieri ho mangiato la crema zebrata e oggi ci si era ripromessi di fare la depurazione? La maglia con le rose la tengo o la cambio? In che modo cercavo la felicità un anno fa? La cercavo veramente o cercavo solo una via di fuga? Se avessi sbagliato una vocale nella parola precedente cosa avreste pensato di me? Perché i miei capelli non crescono? Cosa mi spinge a riflettere su queste robe inconsistenti? E’ domenica. E la domenica ci si riposa. O si ciondola, o si legge, si cammina veloci, si smaltisce la stanchezza e, se c’è il clima giusto, si smaltisce pure la malinconia. Che di tanto in tanto si accumula. Specie se ti accorgi che un anno è volato via veloce e, in tutta probabilità, qualche momento l’hai sprecato appresso a cose che non erano poi così importanti. Ma che non erano importanti te ne rendi conto dopo. Lì per lì sono importantissime. E forse non è giusto pensare che erano stronzate. 


Dopotutto se ti hanno rovinato una giornata o dieci, avranno avuto le loro buone ragioni. E tu avrai avuto le tue, di buone ragioni, per farti rovinare minuti, mezz’ore o giornate intere. Di tempo, in un anno, ne ho sprecato di sicuro. E, ora che ci penso, vorrei non averlo sprecato. Ad esempio a non sentirmi all’altezza delle aspettative. A preoccuparmi dell’immagine che lo specchio mi restituiva che non corrispondeva esattamente a quella che volevo mi restituisse. Ho sprecato tempo a preoccuparmi che forse sono troppo egoista, troppo egocentrica, smisuratamente melodrammatica, incapace di nascondere il mio stato d’animo, con enormi difficoltà ad ammettere le mie colpe e, prima ancora, a riconoscerle. Mi sono preoccupata di essere troppo istintiva e poco diplomatica. Troppo sognatrice e quindi suscettibile di fronte alla realtà della realtà. Piena di punti deboli. Con la tendenza a rifugiarmi sempre altrove. Alla ricerca dell’isola. Romantica. Incapace di concentrarmi su una sola cosa. Timida nel chiudere i cerchi. Determinata a far funzionare le storie, anche quelle che non funzionano. Perché buttare via le cose mi sembra crudele. Che almeno si provino ad aggiustare, le cose. Per non togliere loro dignità. 

Non parliamo delle relazioni tra esseri umani. Anche quelle non andrebbero buttate appena smettono di funzionare, anche se ormai la tendenza ad aggiustare è molto poco di moda rispetto al buttare e ricomprare cose nuove che, poi scopri, non funzionano manco loro. Forse è bene che io non apra questa parentesi sulle relazioni, perché non mi sento la persona giusta per parlare di queste cose. Non sono un’esperta. Sono una che ha sbagliato o fatto giusto, ci è cascata, si è rialzata, si è persa e ritrovata. Insomma una che non sa le regole e quindi non ha il diritto di scrivere di roba che non sa. Ecco. Chiudiamo l’argomento. Per problemi sentimentali non è valido l’indirizzo mail di sempre. Sono problemi che ognuno si deve risolvere da sé. La sofferenza non si può evitare. Ma poi passa. Questo è garantito. E in questo il tempo che in genere è carnefice, aiuta un sacco. E quindi, in sintesi, tutto è relativo. Sarebbe bastato scrivere semplicemente E uguale MC al quadrato. Ma non mi sarei divertita altrettanto. 

Comunque, tra il tempo sprecato e quello conquistato, quello raddoppiato e quello divenuto eternità, qualcosa avrò imparato. O no?!
Onde evitare risposte retoriche, ho fatto la stessa domanda al libro Specchio delle mie brame.
Lui ha risposto così:
“In breve tempo. Il castello è vicino”.
Lo prendo come un sì.



ARIETE
Bravo Ariete. Sei riuscito a resistere agli urti della vita; sei riuscito ad arrabbiarti una volta in meno dell’anno scorso e a perdonare pure chi ti ha pestato i piedi. Ora non è necessario tu diventi San Francesco: il tuo spirito di fratellanza ha raggiunto picchi straordinari. Ci auguriamo che sotto l’albero tu possa trovare: amore in tante forme, pazienza che serve sempre e pure qualche soldo che male non ci sta mai. Mi raccomando: continua a credere per vedere.
TORO
No, non me la prendo se hai sempre da fare e non hai tempo per me. Ho capito che nel mondo siamo tanti e quindi io non sono l’unico intorno al quale il mondo gira. E ho capito che nemmeno tu giri solo intorno a me. Eppure è il sapere che tu esisti e che mi ami come piace a me che mi fa essere felice anche quando c’è poco da ridere. Questo sì che è parlare, Toro. Ci è voluto un anno di tempo, ma alla fine l’hai capita. Sei un diesel. E a noi piace, perché consumi pure meno (tutto, ad eccezione del vino e non solo durante le feste). Sotto l’albero: un buono vacanza lunga e con calma.
GEMELLI
Il tempo passa ma la voglia di te non passa mai. Le cose sono due: o sei un mago che mi hai convertito alle dipendenze, o non sai quello che fai. Nel dubbio, mi faccio un'idea positiva: sei un mago. E quindi hai il potere di fare cose magiche tipo trasformare i musi in sorrisi e la noia in gioia. Me lo dici come fai? Anzi, no. Continua e basta. Sotto l’albero: forza di volontà per cambiare le cose che non funzionano ma presto funzioneranno.


CANCRO
Ricevere doni inaspettati è bellissimo. Anche se trattasi di roba di poca importanza. E poi poca importanza un corno. Il corso della giornata la cambiano cose tipo: telefonate inaspettate, saluti abbracciati, risvegli profumati, lievitazioni compiute, inviti accettati e molte altre cose simili. Dunque, per fare qualcosa di memorabile, se fossi in te, mi dedicherei più al donare che al ricevere. O tutte 'ste cose belle le vuoi tenere solo per te? Sotto l’albero: momenti di generosità inspiegabile, caramelle, soddisfazioni. Tante.
LEONE
So’ geloso e quindi? Sei un filino troppo geloso. Sì, perché tu sei preziosa e io non ti voglio perdere. Beh, nemmeno io ti voglio perdere ma se continui a non fidarti sarò costretta a prendere provvedimenti. Che conversazioni del genere non abbiano più luogo nel tuo futuro, Leone; che tu ti senta bene anche se hai un rotolo sulla pancia e un occhio strabico; che tu non tema che gli altri siano migliori, soprattutto considerando che non mi pare che in giro ci sia tutta questa merce. Che tu non tema più niente, consapevole che la paura alimenta l’accadere delle cose che fanno paura.  Sotto l’albero: forza a volontà.
VERGINE
Voglio allietare il tuo Natale con una notizia sensazionale: è da un po’ di tempo che non sei più una palla dell’albero. Nel senso che non ti rompi più appena ti stringono un po’ più forte e pure nel senso che non sei una palla al piede. Sarà che trovi il tempo per andare dall’estetista o quello per fare l’amore, comunque adesso è più bello averti vicino. Metti addosso agli altri una gioia insopportabile. Sei contagioso. Non mollare. E a Natale non esagerare e non ti strafogare. Insistere sempre, scommettere mai. Dai, un paio di volte, sì.

BILANCIA
Se ultimamente hai avuto la sensazione di essere perseguitato, Bilancia, sono lieta di informarti che ti sta per tornare la ragione la quale ti permetterà di capire che non sei affatto perseguitato dal fato né ignorato da chi ti dovrebbe volere bene. Con la ragione che tornerà ti renderai conto che hai dato un po’ troppo spazio alle paranoie e troppo poco al senso critico nei tuoi confronti. Ora non esagerare nell’altro verso (troppa autocritica ti manda la manicomio) e vivi sereno. Il resto un giorno sarà tuo. Sotto l’albero: fiducia, conto in banca in ascesa, shopping per tutti, ma soprattutto un sacco di cose di quelle che non si possono comprare ma che si guadagnano con l’esperienza.
SCORPIONE
Se quest’anno hai cominciato ad amare le domeniche di pioggia; se ti senti un principe o una principessa, anche se sei lontano dal castello; se hai capito che sull’isola ci vivrai il giorno che deciderai di non rifugiarti sempre altrove; se il tuo proposito è di mostrare anche il lato di te che gli altri non vorrebbero vedere; se adesso preferisci il rispetto, gli abbracci, la libertà di cadere e ricominciare, le cose non light ma con l’intero contenuto di grassi, allora il 2012 ti ha insegnato qualcosa. Speriamo che duri per sempre. Sotto l’albero: una stella cadente, un panettone al cioccolato che non fa ingrassare, un paio di scarpe per affrontare il futuro.
SAGITTARIO
Ecco i regali che ti tornano utili. Usa la seguente lista anche per fare regali quando la fantasia finisce. Cavi e oggetti vari per la manutenzione di persone, relazioni, elettrodomestici; uno spazio tutto per te per fare ciò che vuoi senza invadere gli altrui territori; proteine vegetali e qualcuno che abbia la pazienza di preparartele (il qualcuno non si può comprare); un paio d'ore di sonno in più a notte; contagocce per dosare i silenzi troppo lunghi; colonne sonore adeguate alle circostanze; breve fuga clandestina; spiegazioni mai avute; punti per ogni buona azione che fai senza pretendere che qualcuno ti dica grazie.


CAPRICORNO
Finché qualcosa ce l’hai sempre tra i piedi, non ti rendi conto di quanto in realtà sia fondamentale. Se poi la rivuoi e non l’hai più è un casino. Però le cose si possono provare a riconquistare. Meglio se ci provi usando metodi non convenzionali. Potresti riuscire: il cosmo è con te. E, se c’è giustizia divina su questa terra, tu ci riuscirai. Soprattutto perché il tuo compleanno è alle porte e ti meriti un regalo di quelli che non ricevi da un anno almeno.
ACQUARIO
Se le chiedi la mano, può essere anche che lei te la dia, ma se le chiedi un braccio, lei capirà che vuoi tarparle le ali e allora scapperà. Non è che te la tiro, questa è una legge quasi scientifica inconfutabile. Se la vuoi tutta, fatti avanti, ma non la spaventare con richieste strane perché anche se ti ama, la farai sentire come se non ti amasse abbastanza. Non farlo. Accettala così, se vuoi che accada anche il contrario. Sotto l’albero: presine per non bruciarti, pozione magica per far tacere i rompimacarons, libri che, alla fin fine, sono sempre la compagnia migliore quando nessuno ti scalda le lenzuola; tutti i sì che non hai mai ottenuto.
PESCI
Non sarà senz’altro il solito Natale. Mettiamola così: ora che finalmente hai digerito i broccoli dell’anno scorso, nessuno proverà a farteli ingurgitare di nuovo e già questa la considererei una vittoria. Avrai inoltre meno fretta di vedere il risultato ma più voglia di riuscire e questa è un’altra buona notizia. Sotto l’albero spero che tu possa trovare: un gemello diverso che ti capisca, un’anima gemella che ti riscaldi; la possibilità di perdere il senso dello spazio in senso buono; un po’ di coraggio di dire ciò che non diresti mai.







1 commento:

  1. Ciao Charlotte.
    Come spesso accade quel che scrivi mi appartiene molto.

    "La sofferenza non si può evitare. Ma poi passa. Questo è garantito. E in questo il tempo che in genere è carnefice, aiuta un sacco. "

    Ultimamente mi sono sentito dire che le cose sono molto più semplici di come le realizziamo. Che siamo noi a complicarle. Questa tua affermazione è anch'essa molto semplice.

    E=MC(2)

    E nonostante fossi restio a crederci, soffermandomi un attimo, mi sono detto..."Cavolo! È vero!"
    Probabilmente è il nostro spirito di sopravvivenza/speranza che ci porta a cercare risposte varie ed eventuali. Perchè poi il problema non è solamente non darsele (queste risposte) ma anche credere a quelle semplici. Farsele bastare.

    Riguardo l'oroscopo: forza di volontà nel cambiare le cose che non funzionano.
    La domanda mi sorge spontanea: Perseverare e andare dritti per la propria strada? O ritentare di aggiustare qualcosa su cui non ci sei già precedentemente riuscito?

    Perchè sulla forza di volontà ci siamo. È il resto che spesso sfugge.

    Un abbraccio

    Simo

    RispondiElimina