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domenica 14 aprile 2013

Non una tazza, ma una che aspira a una terrazza. E a restare sempre ragazza. Mandami un sms Chapter II

Se tutti contenti tu vuoi fare
con la realtà i conti pure ti tocca saldare:
non che sia impossibile, per carità.
Lo so per certo, c'è chi ce la fa.
Bisogna solo vedere quanto all'equilibrio psicosomatico quella persona importanza dà.
Se tu per questo non ti senti portato
mica un dramma devi fare di Stato.
E' come ammettere alcuni limiti,
li abbiamo tutti, non c'è bisogno tu ti senta coperto di lividi.
Tantomeno allo stomaco, bellezza mia,
su questo ogni dubbio, ti prego, tu spazza via.
Può succedere che uno per gli altri compiacere
poi un giorno se la debba prendere nel sedere.
O pentirsi, ammusarsi, tutto appuntare
e non dimenticare fino a quando da cenere andrà a nuotare nel mare.
Oppure scoprire che a tutti fare felici ti trovi pure uno che ti pulisce le alici.
E' una fortuna senz'altro, lo so,
ma cosa scegliere tra le due cose adesso come adesso non so.
Anzi, te lo dico, mi sento in vena
meglio ti giuro di quanto farebbe Cristina D'Avena:
che tu scelga sempre ciò che il cuore ti dice
che ogni giorno sia delle tue scelte felice.
Che non ci sia tempo che tu abbia sprecato
e che non ti venga in mente di rimpiangere il passato.
Guarda indietro solo di tanto in tanto
solo per ricordare che non tutto ciò che hai fatto è sacrosanto.


Correggi, migliora, ridi de panza e spera
vedrai che un giorno pure quel sogno si avvera.
Ci vuole impegno, non solo parole
per quanto anche di quelle te ne serva una bella mole.
Portati accanto la metà più bella
quella che si trova difficile pure su una stella.
Studia il planisfero e gira il mondo,
lascia semini, non fare il vagabondo.
Divertiti sempre, fatte 'na risata
e non ci ammorbare con ogni ca**ata.
Respira sempre prima di parlare
e non sempre è detto tu lo debba fare.
Se qualche volta taci,
vedrai, nel silenzio ti arriveranno dei baci.
Ora però scusami tanto,
è domenica e a ciondolare voglio stare, un incanto.
Mando giusto due o tre messaggini
per salutare i miei scorpioncini.
Voglio bene pure a tutti voialtri
per quanto neanche voi siate dei proprio dei santi.
Ora però chiudo davvero
altrimenti in rima ci metto il mondo intero.
E voi pensate che io sono pazza
invece no, sono una che aspira a una terrazza
a lettori, sospiri, amori, realtà
ma voi tutto questo, secondo me, lo sapete già.
In sintesi, invece che tutti fare felici
perché non ti metti a pulire le alici
oppure a mandare saluti agli amici?
Anche in rima se ti senti ispirato,
stai tranquillo nessuno è imbranato.
Chi più chi meno siamo tutti un bravi
sì, pure tu, che un tempo zufolavi.



 ARIETE

Hai dimenticato di far mangiare il criceto e hai dimenticato di compilare la lista della spesa. Non ti voglio fare il cazziatone, per carità. Spero che tu sia così distratto perché mi pensi di continuo. In quel caso sei perdonato. In ogni altro caso presto da me sarai mazziato. Con amore, s’intende.
TORO
Sto guidando, non posso parlare. Ecco bravo, Toro, quando si guida non si parla al telefono, tantomeno si scrivono sms. Guarda la strada, non ti ingarellare con gli autoveicoli, usa il cervello, sempre. Pensaci bene: credi che sia il caso di rispondere acidamente a un sms scritto con ingenuità e buonafede?
GEMELLI
Mia sorella mi ha chiesto se io incinta. Risposto che no, non incinta. Allora lei affermato: “Accidenti, sei molto ingrassata”. Ti scrivo solo per informarti che da oggi siamo a dieta. Scordati il carboidrato prima di dormire. Giuro, ti faccio diventare un figurino. Non mi odiare, ciao.
CANCRO
Comprato nuovi jeans e gonna mini molto rossa. Mi hanno fatto pensare a noi quando ci sdraiamo sulla sabbia e diciamo “Che bello il mare, che bello il sole!” finché un’orda di zanzare non ci caccia via. Sapere che ci sei è bellissimo, il mare senza te è meno azzurro. Se ti scrivo questo sms, non è perché sono ubriaca, ti voglio bene tanto così. E oggi non ho paura di dirlo.

LEONE
Attento a Coso, ti vuole fregare la ragazza. Fatti affari tuoi. Certo, me li faccio, poi non venire a piangere da me. Ok, non ci vengo. Risiko stasera? Ovvio. Conquisterò il mondo. Con lei o senza di lei. Con le buone, però. Ci mancherebbe.
VERGINE
Sono qua fuori, datti una mossa.
Mi metto le scarpe e scendo.
Non dire fregnacce, so che sei ancora nuda.
Non mi distrarre, devo scegliere il vestito.
Vestiti come ti pare: per sei sempre la numero uno.
BILANCIA
Scusa ti richiamo io: momento di panico. Non so se quello che mi fa venire il panico sia qualcosa di cui ne vale la pena, però questo è un momento di panico. Spero che tu sappia che tutto il tempo che passavo con te e che ora non passo con te lo rimpiango. Sei proprio una bella compagnia, te lo ha detto mai nessuno? Mi manchi, ecco.
SCORPIONE
Se pensi male di me, mi fai venir voglia di piangere. E io trovo stupido il piangere e trovo stupidi quelli che piangono, però tu tocchi delle corde che io non sapevo nemmeno esistessero nel mio profondo.  Quindi: datti una regolata, non ti approfittare del mio buon cuore, non pensare male di me e soprattutto abbassa il volume della musica se non vuoi farmi diventare sordo. Sì, ti amo. Accidenti a te.


SAGITTARIO
Ciao mamma, non vengo a pranzo, ho un impegno irrevocabile.
Ci vediamo domenica? Friggo una spalla di agnello.
Domenica mare.
Peccato per il pranzo di oggi, avevo fatto le fettuccine agli asparagi.
Arrivo.
Bravo, Sagittario, ci vuole saggezza nello scegliere le priorità. Le tue, senz’altro, ti daranno soddisfazione.
CAPRICORNO
Fatto spesa, vado a lavare macchina, pulisco puntarelle, stiro camicia, studio esame, temo di essere bocciato, voglio che qualcuno cucini una zuppa per me, vorrei un pavimento pulito e le lenzuola profumate. Ti penso molto. Ora mi trovi dolce?
ACQUARIO
L’inverno non è così freddo, l’estate non è così calda, la pasta non è poi così salata, la mia energia invece è un po’ scemata. Tutto è accaduto all’improvviso, quando io ti ho visto e tu mi hai sorriso. Non lo so, io, cos’è scattato, so solo che tu mi hai contaminato. E’ roba buona, si capisce e oserei dire pure che non tradisce. Concedimi il tuo tempo, splendore immortale, se non me lo concedi, vabbè, mi suicido col telegiornale.
PESCI
Non è che non ti chiamo perché non ti voglio più bene. Non ti chiamo perché mi pare che c’è distanza – non materiale – tra noi. E’ passato un sacco di tempo, non ci si vede più, ma io ti penso sempre. No, non ho sbagliato numero, cercavo proprio te. Che ci vuoi fare con me?




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